Vacanze slow in Calabria tutto l'anno
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Primavera

La stagione dei colori e dei profumi diventa l’occasione perfetta per scoprire una Calabria insolita piena di fascino e tradizioni da vivere in prima persona

La Primavera è una stagione meravigliosa per venire a vedere e vivere questa parte di Calabria, fuori dalle rotte del turismo di massa. Siamo equidistanti dagli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme e volgiamo il nostro sguardo verso l’orizzonte blu del Mar Ionio che in questa stagione comincia a regalare scorci e tramonti davvero suggestivi. La natura si risveglia in tutto il suo splendore, profumi e colori di Calabria pervadono tutti i sensi. A collaborare con la meraviglia della natura ci siamo noi, esseri umani che in primavera celebriamo grandi feste tradizionali e religiose in cui crediamo molto e che viviamo con grande trasporto. In tutti i Borghi degli Angeli, ad esempio, festeggiamo i riti della Pasqua in maniera molto originale rivivendo ogni anno processioni, celebrazioni e momenti di festa come hanno fatto i nostri avi da tanti secoli a questa parte. Per questo motivo tanti viaggiatori da ogni parte d’Europa vengono a trovarci per viaggi più o meno lunghi, spinti dalla voglia di vedere da vicino questi momenti unici.

Cosa fare in Calabria in Primavera

Ci sono tante cose che puoi fare nella nostra destinazione tra aprile e giugno. La primavera invita a vivere nuove esperienze all’aria aperta, ed infatti è la stagione migliore ad esempio per scoprire le nostre fiumare risalendole in trekking fino a raggiungere la Cascata del Romito e l’antica centrale elettrica, oppure lungo la fiumara d’Assi per raggiungere le cascatelle di Pietra Cupa. I più esperti di mountain bike possono godersi alla grande diversi percorsi che dalla nostra costa lambiscono il Parco Naturale Regionale delle Serre Calabresi con i suoi percorsi per appassionati di trekking e MTB. Se immergerti nella natura non è la tua passione, comunque, puoi goderti la vita lenta e genuina dei nostri borghi. Passeggiare per i vicoli, fotografare scorci mozzafiato, lasciarti ammaliare dai profumi provenienti dalle cucine delle nostre case o semplicemente fermarti a sorridere al sole in piazza, in attesa di un gustoso pasto in uno degli eccellenti agriturismi della nostra zona. Per gli irriducibili del mare, invece, questa stagione può essere l’occasione di una passeggiata in spiaggia senza il chiasso e la folla dell’alta stagione. Un momento perfetto se viaggi con i tuoi amici a 4 zampe o se vuoi fare assaporare ai tuoi bambini un po’ di sano e libero divertimento vista mare. La Primavera in Calabria è anche la stagione dei nuovi sapori. Alberi da frutto e campi coltivati incominciano a tirare fuori i propri gioielli che abbondano sulle tavole delle nostre case e dei nostri ristoranti e che diventano protagonisti di cooking lesson divertenti e gustose. Tra una processione tradizionale, una passeggiata e una lezione di cucina, ti consigliamo sinceramente di non perdere la visita a qualcuno delle nostre attrazioni culturali, ad esempio: la Cattolica di Stilo o i siti archeologici di Monasterace e di Scolacium.

Cosa mangiare in questa stagione

Come ti abbiamo scritto nei paragrafi precedenti, in Primavera è tempo di fare provviste grazie ai regali che la terra ci offre. Fino a maggio/giugno per esempio si possono raccogliere i carciofi con i quali prepariamo ottime conserve sott’olio e sottaceto. Idem con gli asparagi e il finocchietto selvatico. O vogliamo forse parlare delle fave? Mangiate fresche, accompagnate da quegli straordinari formaggi pecorini e da quegli insaccati DOP preparati sapientemente nei mesi freddi e da gustare, senza freni, dalla primavera in poi. Anche il vino locale in questa stagione dà il meglio di sé ed infatti a Badolato in primavera si tiene la manifestazione Catoj aperti in cui i paesani vecchi e nuovi (il borgo è rinato grazie all’arrivo di numerose famiglie provenienti dal nord Italia e soprattutto dal nord Europa) aprono ai visitatori in un clima di ospitalità e accoglienza che, con il cibo genuino al centro di ogni giornata, non ha eguali. Momenti di gustosa condivisione e attimi di musica e cultura che scaldano il cuore e invitano ad aggirarsi tra i vicoli per assaggiare le prelibatezze offerte dalle famiglie del posto e brindare con loro alla gioia di una vacanza in Calabria che ha sempre dei risvolti piacevolmente inaspettati, che spesso sfociano in nuove scoperte e non di rado in nuove amicizie.

Dove dormire

Dove mangiare

Servizi turistici

Eventi e tradizioni da non perdere

La cosa più bella che non puoi assolutamente perdere se stai pensando di organizzare una vacanza in primavera sono i riti della Settimana Santa che riempiono tutti i nostri paesi di gioia e passione. In tutti i nostri borghi si tengono numerose processioni in abiti tradizionali e costumi d’epoca. Non stupirti quindi se mentre sei in giro per i vicoli di Badolato borgo ti trovi davanti dei ragazzi in abbigliamento da centurione romano. Loro passeggiano come se niente fosse perché si preparano alle celebrazioni della Cumprunta (o Cunfrunta) – la processione che si tiene il giorno della Pasqua e in cui le statue del Cristo e della Madonna si incontrano nella strada principale del borgo per dare il via ad una grande festa che mette armonia in tutto il paese, e alla quale assistono migliaia di persone -, tu tieni lo smartphone o la tua fotocamera a portata di mano perché… quando ti ricapita una scena del genere? Le stesse emozioni non è difficile viverle anche negli altri nostri paesi e anche in altri centri del circondario (come la La Naca di Davoli). Associazioni e confraternite preparano i riti che si tengono durante la settimana santa per tutto l’anno. Capisci bene che si tratta di momenti davvero da non perdere! La prima settimana di maggio, non perderti i festeggiamenti che San Floro dedica al suo patrono che, secondo la leggenda, ha liberato il paese dall’epidemia di peste del 1763. Gli abitanti di questo piccolo paese della provincia di Catanzaro celebrano questa occasione con grande passione e trasporto offrendo “la propria penitenza” durante le processioni e le celebrazioni religiose che si tengono all’interno della chiesa principale del paese.

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