Vacanze slow in Calabria tutto l'anno
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Vacanza all’aria aperta

Il viaggiatore che desidera trascorrere una vacanza all’aria aperta non può non visitare il Basso Ionio Calabrese: qui troviamo un mix di diversi mondi mescolati insieme. Un territorio autentico caratterizzato da antichi borghi, montagne selvagge, colline verdi, torrenti, cascate e laghi, spiagge lunghe e bianche, mare blu e cristallino. È quello che si sviluppa lungo il nascente Distretto Turistico Regionale “Riviera e Borghi degli Angeli”, una fetta di territorio calabrese – ancora poco esplorata e conosciuta – che si articola lungo la coda del Golfo di Squillace, tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria. Un “museo a cielo aperto” a quattro dimensioni naturalistiche ristrette in pochi chilometri quadrati e raggiungibili in pochi minuti: mare e spiagge, montagne e parchi naturali, laghi, fiumi e cascate, colline con uliveti e vigneti secolari, borghi medievali dai ritmi lenti e mediterranei per tanti stranieri divenuti oggi nuove “destinazioni umane”. 

Chi visita questo angolo di Calabria può godersi un litorale incontaminato, con spiagge bianche e un mar Ionio blu e cristallino e un entroterra fantastico, rimasto ancora un po’ selvaggio e ancora tutto da esplorare. Nel raggio di pochi chilometri si può ammirare, camminando per le viuzze di borghi millenari o visitando le “rovine” di antiche città greche e romane (Kaulon-Monasterace e Skylletion/Scolacium-Roccelletta di Borgia), un notevole patrimonio artistico, culturale e religioso, ma anche paesaggi mozzafiato e bellezze naturalistiche autentiche. Una destinazione “undertourism” perfetta, dove poter trascorre vacanze d’altri tempi durante tutto l’anno e con un turismo “slow”, sostenibile e responsabile, molto attento alle persone. Qui, camminando lungo i tanti sentieri di montagna o facendo tappa qua e là tra un borgo e l’altro, tra un belvedere mozzafiato e una spiaggia nascosta, si può veramente provare a vivere e fare esperienza dell’autenticità della Calabria. 

Punta di diamante della “Riviera e Borghi degli Angeli” sono anche le montagne, all’interno delle Serre Calabresi, con percorsi naturalistici e trekking, cascate e panorami mozzafiato, con il limitrofo Parco Naturale Regionale delle Serre (che si articola fino alle pendici dell’Aspromonte), con Serra San Bruno e la sua famosa Certosa, con Torre di Ruggiero ed il proprio patrimonio storico-religioso, con siti archeologici quali le Antiche Ferriere Borboniche e Megaliti di Mongiana e con parchi avventura adatti alle famiglie.

Le sue spiagge fanno parte del bellissimo lungomare naturale di oltre 50 km che, dal promontorio di Copanello-Caminia (in provincia di Catanzaro), si estende, lungo l’intero Golfo di Squillace, fino a Punta Stilo, in provincia di Reggio Calabria, punta Sud del territorio ed antica porta naturale all’antica Magna Grecia. Ampi spazi e spiagge libere, per lo più, e incontaminate, dove approdano ancora tranquille le tartarughe caretta-caretta, delfini e cavallucci marini, e dove stanno nidificando ora anche uccelli speciali. Località perfette per vacanze a contatto con la Natura, lontani anni luce dal turismo commerciale e di massa, luoghi perfetti per rigenerarsi corpo e mente e per lasciarsi alle spalle le ansie e lo stress dell’emergenza coronavirus.

La fascia ionica, famosa per le sue meravigliose coste, vanta una storia millenaria con un immenso patrimonio umano, valore aggiunto di questi luoghi da sempre aperti al Mondo e vocati all’ospitalità ed accoglienza (filoxenia). La Calabria dei borghi è un museo diffuso a cielo aperto multisensoriale ed i suoi borghi sono dei veri e propri “scrigni di bellezza” con un notevole patrimonio artistico-culturale. Parliamo di piccoli borghi medievali, nati intorno a castelli, feudi, chiese e monasteri, e una ricchezza enogastronomica e culinaria di origini semplici, genuine e naturali, siano esse contadine o marinare.

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